Il ruolo dell’investigatore privato nella concorrenza sleale
Uno degli inconvenienti che possono capire con maggior frequenza nell’ambito aziendale è quello che riguarda la concorrenza sleale. Questo fenomeno può provocare ingenti danni alla propria impresa. Per questo motivo risulta di fondamentale importanza conoscere come fare per potersi tutelare in caso in cui si sia vittima di questo fenomeno. Ecco una breve guida che spiega in cosa consiste la concorrenza sleale. Inoltre viene illustrata la miglior soluzione possibile che consiste appunto nel servirsi della collaborazione di un investigatore privato a Roma. Infine ecco dove trovare la migliore agenzia investigativa a Roma per garantire la sicurezza aziendale.
Cos’è la concorrenza sleale?
Per prima cosa è necessario analizzare nel dettaglio in cosa consiste la concorrenza sleale. Innanzi tutto con questo termine si intende quella serie di comportamenti di natura illecita che hanno come obbiettivo quello di ottenere un vantaggio rispetto ai competitor. Oggi sono maggiori i danni che si subiscono in caso di concorrenza sleale in quanto sono ingenti le risorse impiegate dalle imprese in operazioni di ricerca, indagini di mercato, formazione del personale e campagne di marketing. Infatti si deve considerare il fatto che un’idea innovativa è spesso il frutto di un lavoro di ricerca che risulta essere particolarmente dispendioso e lungo. Quindi se la concorrenza riesce a impadronirsi dei risultati ottiene l’obbiettivo senza nessuno sforzo. Si tratta di una pratica che può portare a ingenti perdite dal punto di vista dunque è fondamentale sapersi tutelare.
Quando la concorrenza sleale costituisce reato?
La concorrenza sleale a livello aziendale può essere suddivisa i quattro diverse casistiche. La prima riguarda atti di confusione che si verifica quando si utilizzano i maniera volontaria loghi immagini e tecniche di vendita di altre aziende. Questo può portare confusione nel cliente che non riesce più a distinguere un soggetto dall’altro. Altra categoria è quella riguardante atti di denigrazione tramite false informazioni volte a svilire l’avversario. Poi c’è il dumping che consiste i quella tecnica di concorrenza sleale che prevede di vendere sottocosto i propri prodotti per attirare una maggiore clientela. Infine c’è l’appropriazione indebita delle competenze di dipendenti di un’azienda concorrente assumendoli.
Concorrenza sleale: il lavoro dell’investigatore privato
Secondo quanto previsto dall’articolo 2600 del codice civile riferito alla concorrenza sleale si dice che chiunque venga danneggiato da comportamenti derivanti dalla concorrenza sleale può chiedere di essere risarcito dal danno. Inoltre può usufruire di verifiche e prove raccolte da agenzie investigative private. Infatti uno degli aspetti più complicati in relazione al fenomeno della concorrenza sleale è la difficoltà nel riuscire a dimostrare il fatto. Per questo motivo è importantissimo affidarsi ad un investigatore privato a Roma per poter svolgere questo lavoro di raccolta delle prove. La soluzione è dunque quella di affidarsi a professionisti del settore che sanno quali strumenti utilizzare per raccogliere le prove necessarie. Il suggerimento è quello di rivolgersi a Investigazioni Petrolà un’agenzia investigativa a Roma specializzata in questa tipologia di reati a livello aziendale. In questo modo è possibile raccogliere le prove che testimoniano la cattiva fede di una delle due parti. Infatti per quanto riguarda il reato di concorrenza sleale il principale problema è la presunta buona fede. Chi viene accusato di tale reato spesso si difende con il fatto di non essersi reso conto.