La concorrenza sleale è uno dei motivi principali che mettono in difficoltà un’azienda. Tra i comportamenti scorretti, talvolta addirittura illeciti, di altre aziende concorrenti, rientra il dumping.
Cos’è il dumping?
Al fine di screditare un’altra azienda, la concorrenza sleale punta a impedire la produzione o rallentare i processi aziendali. Si crea così un vantaggio a spese degli altri. Tra le pratiche di concorrenza sleale più diffuse rientra il dumping, dall’inglese to dump, “scaricare”. Si tratta di vendere, nel mercato locale, prodotti importati dall’estero ad un prezzo molto più basso del prezzo medio per quello stesso prodotto.
Il dumping è stato sicuramente incoraggiato da una maggiore possibilità di contatti con produttori esteri. Chi impiega costi di manodopera molto più bassi può così vendere ai rivenditori a prezzi inferiori. Uno scenario simile si verifica in caso di sovrapproduzione di un lotto: quando avanzano troppi articoli, questi vengono rivenduti all’esterno a cifre irrisorie.
Si potrebbe pensare che si tratta solo di libero mercato, ma non è propriamente così. Ogni stato, attraverso enti come l’Antitrust, monitora continuamente i costi di produzione e i costi di vendita. Questo assicura alle imprese una distribuzione equa dei loro prodotti.
Le leggi anti-dumping
L’obiettivo non è controllare il mercato, bensì favorire la massima competizione. Se una sola impresa ottiene costi troppo vantaggiosi, può cancellare le altre dal mercato. Decidendo successivamente di alzare vertiginosamente i prezzi per i consumatori, si darebbe così vita a un monopolio inscalfibile.
Per contrastare questa possibilità e favorire una corretta competizione tra aziende, l’Unione Europea e i singoli stati che la compongono hanno stabilito delle leggi. Le leggi anti-dumping sono volte proprio a controllare i costi di produzione e i prezzi all’ingrosso secondo delle linee guida prestabilite.
Se sospetti che un’azienda concorrente abbia acquistato prodotti a prezzi fuori mercato o abbia adottato altri comportamenti illeciti relativi alla concorrenza sleale, puoi contattare gli investigatori privati dell’agenzia investigativa Petrolà a Roma e chiedere un’indagine privata per verificare la bontà dei rispettivi investimenti.
