Il lancio di una nuova azienda è sempre un’avventura impegnativa e carica di responsabilità. Per questo è fondamentale di attorniarsi di persone affidabili che possano essere di sostegno all’impresa.
Da qui l’importanza delle indagini pre-assunzione o preassuntive.
Cosa sono le indagini pre assunzione?
Le indagini pre-assunzione sono un particolare tipo di investigazioni che possono essere svolte prima di assumere nuovi dipendenti o di integrare nuovi soci alla propria azienda.
Trattando dati personali, è necessario che a svolgere queste indagini siano professionisti del settore che padroneggiano la normativa sulla privacy e lo statuto dei lavoratori.
Qual è la caratteristica più importante per un futuro dipendente?
- Sicuramente l’affidabilità. Per questo, i professionisti nella loro indagine analizzano alcuni elementi
- autenticità dei dati anagrafici
- autenticità e veridicità del curriculum vitae
- problemi finanziari e coinvolgimento in azioni giuridiche
- motivazione della cessazione dei precedenti rapporti lavorativi
Nel rispetto delle norme, un investigatore saprà quali fonti reperire e da quali sia possibile attingere informazioni importanti. Questi elencati sono alcuni dei fattori che andrà a prendere in considerazione nella sua indagine pre-assunzionale per testare l’affidabilità del futuro dipendente.
Le indagini pre-assunzionali vengono svolte tramite documenti di libero accesso e pubblici, interviste personali e telefoniche. Al termine delle indagini, compito del professionista sarà quello di consegnare al cliente un dossier con tutto il materiale raccolto ai fini di individuare il grado di affidabilità. A partire da questo documento, il titolare dell’impresa potrà valutare e prendere la sua decisione in merito alla eventuale assunzione.
L’azienda investigativa Petrolà nella consapevolezza che il successo di un’azienda dipenda in grande parte dai suoi dipendenti, propone il servizio di indagine pre-assunzionale per valutare le reali competenze di un candidato al posto di lavoro e la sua affidabilità.
