Tradimento coniugale: cosa comporta nella separazione

Le conseguenze di un tradimento in una causa di divorzio

La legge prevede che, in caso di divorzio sia possibile addebitare il costo della separazione al coniuge ritenuto colpevole della fine della relazione.

Il legislatore fa riferimento alla separazione con addebito equiparandola alla separazione per colpa. Ciò avviene quando in una separazione coniugale i motivi sono da imputare a uno dei due coniugi. I casi possibili possono essere l’abbandono del tetto coniugale e il tradimento di un coniuge.

La colpa della separazione deve essere dimostrata, accertata e valutata soltanto davanti al giudice, in tribunale: non è automatica. L’addebito non è quindi previsto in caso di separazione consensuale ma soltanto in giudizio.

Gli effetti della separazione con addebito producono effetti rilevanti, soprattutto dal punto di vista patrimoniale, facendo perdere anche i diritti successori.

Il ruolo dell’investigatore privato

Rivolgersi ad un investigatore privato è l’unico modo per presentare in giudizio prove legalmente valide per incolpare l’ex coniuge di una violazione dei doveri coniugali come la fedeltà. Affinché le prove siano riconosciute in sede giudiziaria è necessario che siano state raccolte e presentate esclusivamente da un investigatore privato autorizzato dalla Prefettura per lo svolgimento delle indagini, come Petrolà Investigazioni, agenzia di investigazioni che opera a Roma e in tutto il territorio nazionale.

I motivi che comportano l’addebito della separazione

In tribunale il giudice deve accertare i casi in cui la fine di un matrimonio è attribuita soltanto a uno dei coniugi. L’accertamento riguarda il riconoscimento di una violazione dei doveri coniugale a carico di quel coniuge a cui è addebitata la separazione.

I doveri coniugali sono quelli stabiliti dalla legge ed elencati all’interno del Codice Civile. In particolare è l’art. 143 che si occupa nello specifico di questo argomento e identifica i doveri coniugali nella fedeltà verso l’altro coniuge, nell’assistenza morale e in quella materiale, nella collaborazione, nell’interesse familiare e nella coabitazione sotto lo stesso tetto.

Sempre il Codice Civile, all’art. 151, indica come il giudice, una volta individuate le colpe della separazione, possa attribuire a carico di quale dei due coniugi siano da addebitare, valutando ovviamente i comportamenti contrari ai doveri del matrimonio.

Il tradimento coniugale, una volta accertato, è una delle casistiche più frequenti che causa la separazione con addebito. Questo non vuol dire che ogni tipologia di relazione extra coniugale comporti l’addebito. Nella letteratura giuridica, è chiaramente consolidato come l’attribuzione della colpa è di rilievo soltanto se la relazione extraconiugale e il tradimento siano avvenuti prima che all’interno del matrimonio sia sorta una crisi tra i due coniugi.

Tradimento coniugale: cosa comporta nella separazione

Il giudice deve accertare se il tradimento sia stato la causa della crisi coniugale, oppure se esso sia stato consumato proprio perché i due coniugi erano già in disaccordo.

Nel momento in cui è stabilito che la colpa del tradimento sia avvenuta prima della crisi, il giudice può constatare che il coniuge traditore sia quello a cui imputare l’addebito della separazione.

Al coniuge colpevole spettano inoltre alcune attribuzioni. Prima tra tutte perde il diritto a ricevere l’assegno di mantenimento, anche se il suo stipendio è inferiore a quello dell’altro coniuge, oppure inoccupato “non perde però il diritto agli alimenti se è in stato di bisogno”.

Le stessa attribuzione di colpa ricade anche in caso di abbandono del tetto coniugale, stabilita sempre in ambito giudiziale.

Inoltre perde ogni diritto di successione patrimoniale, uscendo in maniera automatica dall’asse ereditario del coniuge.
Non cambia nulla nei confronti dei figli, con i quali la legge stabilisce che il rapporto del padre e della madre con la prole debba essere assicurato, senza tener conto degli effetti economici della separazione. Verso i figli, i coniugi separati con addebito continueranno ad avere gli stessi diritti e doveri.